Valanghe.report

Lunedì 05.02.2024

Pubblicato il 04.02.2024 alle ore 17:00


Grado di pericolo

2600m
Problema valanghivo
Valanghe di slittamento
2600m


Sussiste un pericolo latente di valanghe per scivolamento di neve. La neve ventata recente richiede attenzione.

Sono possibili isolate valanghe per scivolamento di neve, anche di medie dimensioni. Evitare le zone con rotture da scivolamento. Ciò soprattutto sui pendii erbosi ripidi al di sotto dei 2600 m circa.

In quota si formeranno accumuli di neve ventata di piccole dimensioni. Essi possono subire un distacco a livello isolato. Isolati punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii ombreggiati molto ripidi al di sopra dei 2600 m circa. Sono possibili isolate valanghe bagnate di neve a debole coesione, ma per lo più solo di piccole dimensioni, specialmente sui pendii soleggiati ripidi estremi.

Manto nevoso

st.2: neve da slittamento
st.6: neve a debole coesione e vento

Nella parte superiore del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli angolari, specialmente sui pendii soleggiati molto ripidi al di sopra dei 2600 m circa. La parte basale del manto nevoso è per lo più stabile.
Alle quote di bassa e media montagna: La neve vecchia è umida, con una crosta da rigelo spesso portante in superficie.

Tendenza

Sussiste un pericolo latente di valanghe per scivolamento di neve. La neve ventata recente richiede attenzione.


Grado di pericolo



Debole pericolo di valanghe. Le condizioni sono favorevoli in molte regioni.

Gli accumuli di neve ventata sono, a livello isolato, ancora instabili. Isolati punti pericolosi si trovano sui pendii ombreggiati molto ripidi al di sopra dei 2600 m circa. Ciò soprattutto nelle zone in prossimità delle creste.

Sono possibili solo più isolate valanghe per scivolamento di neve, specialmente sui pendii ripidi esposti a est, sud e ovest al di sotto dei 2600 m circa. Evitare le zone con rotture da scivolamento. Sono possibili isolate valanghe umide, ma per lo più solo di piccole dimensioni, specialmente sui pendii soleggiati ripidi estremi.

Manto nevoso

Il manto nevoso è stabile a livello generale.
La parte basale del manto nevoso ha subito un metamorfismo costruttivo. Il manto nevoso è estremamente variabile a distanza di pochi metri al di sopra del limite del bosco.

Alle quote medie e alte: Mattino e mattinata: La neve vecchia è umida, con una crosta da rigelo spesso portante in superficie. Il sole e il calore causeranno nel corso della giornata soprattutto sui pendii soleggiati molto ripidi un leggero inumidimento del manto nevoso.

Tendenza

Le condizioni valanghive sono favorevoli in molte regioni. Il vento sarà in parte da moderato a forte.