Valanghe.report

Lunedì 26.02.2024

Pubblicato il 25.02.2024 alle ore 17:00


Grado di pericolo

1500m
Problema valanghivo
Neve fresca
1500m
Lastrone da vento
Limite del bosco
Valanghe di slittamento
2000m


La neve ventata e la neve vecchia a debole coesione richiedono attenzione.

Un singolo appassionato di sport invernali può molto facilmente provocare il distacco di valanghe, anche di medie dimensioni. I punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii molto ripidi ombreggiati al di sopra dei 2100 m circa. Attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni. I punti pericolosi sono innevati e difficilmente individuabili anche da parte dell'escursionista esperto. Le valanghe possono a livello isolato coinvolgere il manto di neve vecchia e raggiungere dimensioni piuttosto grandi.
Sui pendii erbosi ripidi sono possibili valanghe per scivolamento di neve di medie dimensioni.
Con le precipitazioni, progressivo aumento del pericolo di valanghe. Nel corso della giornata sono possibili valanghe di neve a debole coesione di medie e, a livello isolato, di grandi dimensioni.
Le escursioni e le discese fuori pista richiedono una grande attenzione e la massima prudenza.

Manto nevoso

st.6: neve a debole coesione e vento

Da venerdì sono caduti sino a 60 cm di neve al di sopra dei 1400 m circa, localmente anche di più. Il forte vento ha causato il trasporto della neve. La neve fresca e la neve ventata non si sono ben legate con la neve vecchia. La neve fresca e la neve ventata degli ultimi giorni poggiano su una sfavorevole superficie del manto di neve vecchia al di sopra dei 2400 m circa.
Lunedì cadranno in molte regioni 30 cm di neve al di sopra dei 900 m circa, localmente anche di più. Il vento sarà, nelle zone in prossimità delle creste, da moderato a forte.

Tendenza

Le condizioni meteo impediranno una veloce stabilizzazione del manto nevoso.
In molte regioni, martedì cadrà neve al di sopra dei 700 m circa. Con le precipitazioni, progressivo aumento del pericolo di valanghe. Sono previste sempre più numerose valanghe di neve a debole coesione, che possono raggiungere dimensioni piuttosto grandi, soprattutto sui pendii molto ripidi nelle regioni dove gli apporti di neve fresca sono stati considerevoli.