Attenzione alla neve fresca, alla neve ventata e alla neve vecchia con strati deboli persistenti.
I nuovi accumuli di neve ventata possono distaccarsi in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali e raggiungere dimensioni medie. I punti pericolosi sono in parte innevati e difficilmente individuabili da parte del principiante. Attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, come pure nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza.
Inoltre, isolate valanghe possono trascinare gli strati più profondi del manto nevoso. Tali punti pericolosi si trovano sui pendii molto ripidi esposti a ovest, nord ed est al di sopra dei 2000 m circa. Attenzione al pericolo di trascinamento e di caduta. Nelle aree colpite dalle precipitazioni, nel corso della giornata sono previste valanghe di neve a debole coesione, ma per lo più solo di piccole dimensioni.
Manto nevoso
st.6: neve a debole coesione e vento st.1: strato debole persistente basale
In alcune aree, nelle ultime ore è caduta un po' di neve. Gli accumuli di neve ventata di più recente formazione poggiano su strati soffici soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati. Sui pendii esposti a ovest, nord ed est, nella parte basale del manto nevoso si trovano strati fragili a cristalli sfaccettati. Il manto di neve vecchia è umido alle quote di bassa e media montagna. Negli ultimi tre giorni, al di sopra dei 1800 m circa sono cadute alcune valanghe spontanee per lo più di piccole dimensioni.
Tendenza
Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, progressivo aumento del pericolo di valanghe di neve umida e bagnata.