PRIMA PARTE
Grado di pericolo
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PIÙ TARDI
Grado di pericolo
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Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, aumento del pericolo di valanghe di neve bagnata.
In mattinata:
Dopo una notte serena, in molti punti condizioni meno critiche. Isolati punti pericolosi per valanghe asciutte si trovano soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi estremi in quota. Le valanghe possono in parte raggiungere dimensioni medie.
Nel corso della giornata:
Con il rialzo termico e l'irradiazione solare diurni, la probabilità di distacco di valanghe di neve bagnata aumenterà progressivamente sui pendii soleggiati molto ripidi. Con l'umidificazione, durante il pomeriggio sono possibili isolate valanghe spontanee. Le valanghe possono trascinare il manto nevoso saturo d'acqua e raggiungere dimensioni medie. Le escursioni, le discese fuori pista e le salite ai rifugi dovrebbero iniziare e terminare in tempo.
Manto nevoso
st.10: situazione primaverile
L'irraggiamento notturno sarà piuttosto buono. La superficie del manto nevoso riuscirà a rigelarsi e a essere portante. Sulla dura superficie del manto nevoso sussiste un pericolo di caduta nelle zone ripide. Il sole e il calore causeranno nel corso della giornata soprattutto sui pendii soleggiati una destabilizzazione all'interno del manto nevoso.
La parte basale del manto nevoso è umida, soprattutto sui pendii soleggiati, come pure a tutte le esposizioni al di sotto dei 2200 m circa.
Principalmente sui pendii poco frequentati esposti a ovest, nord ed est, all'interno del manto di neve vecchia si trovano, a livello isolato, strati fragili instabili. Ciò sui pendii ombreggiati al di sopra dei 2600 m circa, come pure sui pendii esposti a ovest ed est al di sopra dei 2800 m circa.
Tendenza
La neve bagnata è la principale fonte di pericolo.







